Consigli Tecnici
La condensa velocizza ed incrementa la corrosione del ferro di cui è solitamente composto un serbatoio, riduce la quantità di accumulo di
aria compressa all’interno dello stesso, viene trascinata nell’impianto dell’aria, raggiungendo e danneggiando le macchine utilizzatrici
o il prodotto con cui va a contatto.
Soluzione? 3 scaricatori di condensa per ogni esigenza, installiamo quello che fa al caso tuo:
Scaricatore meccanico: A galleggiante, utile laddove c’è mancanza di alimentazione elettrica e/o in zone soggette a pericolo incendi e/o esplosioni.
Scaricatore Elettromeccanico: Con Timer a ciclo pausa-lavoro di dimensioni contenute ed alta capacità di scarico con pulsante di test e
spie di esercizio.
Scaricatore elettronico a scarico ecologico: La particolare tecnologia utilizzata consente lo scarico controllato della sola condensa, senza
alcuno spreco di aria compressa. Lo scaricatore è dotato di un serbatoio di accumulo integrato, il livello della condensa è monitorato da un
sensore a controllo magnetico a due soglie e lo scarico viene gestito da un circuito elettronico.
Il prefiltro di linea è fondamentale per la protezione dell’essiccatore, tale filtro funge da barriera da qualsiasi impurità presente nell’aria
o trascinata da essa, olio, acqua, polvere, ruggine dell’impianto, ecc. evitando che questa possa entrare nell’essiccatore danneggiandolo gravemente.
Ricordiamo che in assenza di un prefiltro, qualora l’essiccatore venisse danneggiato da agenti esterni come quelli sopra citati, non sarà
possibile avvalersi della garanzia del prodotto, in quanto trattasi di un guasto generato dall’ingresso di corpi estranei.
Scegli il filtro corretto nel nostro catalogo relativo al trattamento dell’aria compressa o contattaci per un rapido supporto.
Installando degli appositi filtri di linea miglioriamo drasticamente la qualità dell’aria compressa arrivando fino alla classe 1.
In caso si volesse arrivare alla qualità dell’aria in classe Zero, ottima per il settore alimentare e farmaceutico, sarà necessario installare
dei compressori oil-free.
Contattaci per un dimensionamento corretto ed un offerta mirata.
L’impianto dell’aria compressa parte dal compressore e viene collegato ad un attacco basso posizionato su un lato del serbatoio di accumulo (polmone), l’aria continuerà il suo percorso uscendo da un attacco opposto, ma posizionato sul lato alto del serbatoio; questo perché l’aria in ingresso al serbatoio non è ancora stata trattata, sarà quindi ricca di condensa che essendo più pesante dell’aria, si depositerà sul fondo del serbatoio pronta per essere scaricata dall’apposito scaricatore di condensa automatico.
Il serbatoio dovrà essere omologato e certificato ed essere provvisto di una valvola di sicurezza, anch’essa omologata e certificata, installata sul punto più alto dello stesso, per evitare che in caso di apertura possa costituire un pericolo per cose o persone nelle vicinanze.
L’impianto esce quindi dal serbatoio e prima di entrare nell’essiccatore (adibito all’eliminazione dell’umidità presente nell’aria compressa) incontra un prefiltro di linea, questo filtro è indispensabile al riconoscimento della garanzia sull’essiccatore, in quanto impedisce l’ingresso di particelle indesiderate e dannose allo stesso (per esempio l’olio).
Ogni filtro deve essere previsto di Bypass per evitare di essere costretti a fermare tutto l’impianto per la sola sostituzione della cartuccia filtrante.
In fine, uscendo dall’essiccatore, l’aria secca incontrerà gli eventuali ulteriori filtri necessari al trattamento dell’aria compressa conformandosi alle esigenze del cliente.
Il grado di purezza dell’aria raggiungibile con compressori lubrificati ed un pacchetto completo di filtrazione di linea può tranquillamente arrivare fino alla Classe 1.
Le condense generate dei compressori contengono in genere tracce d’olio.
Per la salvaguardia delle acque esistono dei regolamenti ufficiali, che richiedono di osservare in modo vincolato un contenuto massimo di olio prima di poter incanalare nelle acque di scarico la condensa.
I separatori acqua/olio Chicago Pneumatic e Pneumatech da noi commercializzati, sono omologati per separare l'olio disperso. Questi separatori sono di ausilio nel trattare la condensa a norma di legge, direttamente nel luogo in cui si forma e senza impiego di energia.
I vostri vantaggi
- Risparmiare il 90 % dei costi di smaltimento
Il ritiro e il trattamento della condensa da parte di personale specializzato è costoso. Con i nostri separatori acqua/olio rimane soltanto una quantità residua di sostanze nocive da smaltire, in questo modo risparmierete circa il 90 % dei tipici costi di smaltimento. - Lunga durata del filtro:
Tutti i modelli usufruiscono di un efficiente filtro con capacità di assorbimento particolarmente elevata.
L'efficienza del sistema sotto controllo
Grazie al risparmio di circa il 90 % dei costi tipici di smaltimento della condensa, non solo si ammortizzano in poco tempo i costi di acquisto, ma offre anche un prezioso contributo al bilancio dei costi a lungo termine del vostro intero impianto, un aspetto centrale per Air Compressor Solution.
Il compressore dovrebbe rimanere sempre pulito da eventuali presenze di olio che imbrattano il suo interno, in questo modo sarà più semplice individuare una perdita di olio sul nascere provvedendo subito al suo ripristino.
La polvere, normalmente presente nei luoghi di installazione dei compressori, si attacca ai particolari imbrattati di olio come per esempio gli scambiatori di calore, riducendone drasticamente le loro performance, incrementando la temperatura dell’olio fino a mandare il compressore in blocco.
E’ molto importante mantenere puliti gli scambiatori di calore, per farlo sarà sufficiente utilizzare un tubo flessibile con cui indirizzare l’aria compressa su tutta la loro superficie. Qualora gli stessi fossero imbrattati d’olio e polvere e l’aria non fosse sufficiente alla loro pulizia, si dovrà provvedere ad effettuare un lavaggio con idropulitrice. (Contattaci prima di effettuare questa procedura, in quanto potrebbe risultare rischioso se non vengono adottati gli appositi accorgimenti).
La presenza di morchia e depositi sul fondo della coppa dell'olio possono provocare danni seri al compressore.
La morchia contenuta nell'olio di lubrificazione, formatasi a causa di intervalli troppo lunghi tra un cambio olio e l'altro e della mancata sostituzione del filtro dell'olio, ostruisce i condotti / orifizi calibrati e non permette una corretta lubrificazione delle parti meccaniche in movimento, fino al loro conseguente danneggiamento.
Per pulire l'intero circuito di lubrificazione ci affidiamo ad un apposito olio di lavaggio appositamente studiato da Air Compressor Solution, un ottimo detergente in grado di eliminare la morchia senza però risultare cosi aggressivo da compromettere le guarnizioni in gomma. Contattaci per maggiori informazioni, avere la scheda di sicurezza o per ricevere un preventivo.
L'aria secca ha un costo, sia in termini di investimento iniziale, sia di costi di esercizio. Il grado di essiccazione richiesto deve essere scelto in base alle utenze più grandi dell’aria compressa, mentre è possibile coprire le applicazioni più critiche con un essiccatore a basso PDP nel punto di utilizzo.
Prima di installare un essiccatore ad adsorbimento centralizzato, verificare pertanto che sia richiesto un grado di essiccazione elevato per l'intero sistema. Potrebbe infatti essere sufficiente installare un essiccatore a refrigerazione centralizzato e posizionare un piccolo essiccatore a membrana o ad adsorbimento nel punto di utilizzo per le applicazioni critiche.